GPT-5: Il nuovo colosso dell’AI (ma l’umanità resta sul trono)
- SoftwareSelection.net
- 13 ago
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Il lancio e il salto tecnico
Il 7 agosto 2025, OpenAI ha rilasciato GPT-5, il suo modello di intelligenza artificiale più avanzato di sempre, sostituendo versioni precedenti come GPT-4o, GPT-4.5, GPT-4.1 e la serie “o”.
Non si tratta solo di un modello più grande, ma di uno più intelligente: GPT-5 utilizza un sistema di instradamento in tempo reale per decidere se usare la versione “veloce” (smart) o quella più riflessiva “thinking” per ogni richiesta, con opzioni mini e nano per ridurre i costi.
Nei test, GPT-5 ha ottenuto risultati impressionanti:
Matematica e scienze: 94,6% nel test matematico AIME
Sviluppo software: punteggi alti su SWE-Bench e Aider Polyglot
Competenze in ambito sanitario: performance elevate su HealthBench Hard
Riduzione delle “allucinazioni”: circa il 45% in meno di errori rispetto a GPT-4o, e fino all’80% in meno in modalità “thinking”
Versioni e disponibilità
OpenAI offre GPT-5 in più varianti: Standard, Mini, Nano, Pro e Thinking.
Prezzi (API): da 1,25 $ per milione di token in input e 10 $ per milione di token in output per la versione standard; mini e nano sono più economiche.
Dove è disponibile: ChatGPT, API, Microsoft Copilot, Azure AI Foundry, GitHub Copilot e, a breve, Apple Intelligence per iOS e macOS.
Un avvio turbolento
Nonostante l’hype, il lancio non è stato privo di problemi. Il sistema di commutazione automatica tra versioni ha inizialmente funzionato male, generando risposte poco pertinenti.
OpenAI ha temporaneamente ripristinato GPT-4o come predefinito in ChatGPT, dopo una forte ondata di lamentele da parte degli utenti.
Le reazioni sono state contrastanti:
“Tecnicamente brillante, ma sembra emotivamente più freddo.”
“Certo, è veloce — ma ha perso un po’ di quel tocco umano.”
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha promesso modifiche per rendere GPT-5 “più caldo, ma non troppo”.
Alcuni ricercatori hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza, segnalando che GPT-5 può ancora essere indotto a generare istruzioni dannose — sottolineando l’importanza di meccanismi di protezione più solidi.
Cosa significa per la selezione software
Per i responsabili tecnologici e i CIO, il lancio di GPT-5 offre spunti chiave:
Instradamento intelligente del modello: ideale per i flussi di lavoro aziendali che richiedono velocità nelle query semplici e analisi più profonde nei casi complessi.
Flessibilità nei costi: le versioni mini/nano rendono l’AI più accessibile per implementazioni su larga scala senza sacrificare troppo le capacità.
L’esperienza utente conta: la reazione al “tono” di GPT-5 dimostra che l’empatia percepita può essere importante quanto l’intelligenza pura.
La sicurezza è imprescindibile: l’integrazione dell’AI deve essere accompagnata da rigidi controlli di conformità e prevenzione degli abusi.
Conclusioni
GPT-5 rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione dell’AI — più potente, precisa e adattabile. Ma, come dimostra il lancio, il successo non dipende solo dalle prestazioni: contano anche fiducia, usabilità ed esperienza umana.
Per le aziende che selezionano strumenti di AI, GPT-5 è un’anteprima del futuro: un mondo in cui l’intelligenza è abbondante, ma è la connessione a fare davvero la differenza.
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